Non piace a cittadini e commercianti la chiusura della zona centrale ;Ci hanno messo in ginocchio. Magnago sta diventando un paese dormitorio e l'amministrazione non ci aiuta a sopravvivere nel confronto ...
Il vice sindaco Bonini: «Stiamo valutando interventi correttivi per migliorare la situazione»
settegiorni
pubblicato da kevin khay
sabato 30 ottobre 2010
mercoledì 27 ottobre 2010
Rapporto Caritas 2010
Quest’anno alla 15^ edizione, il Rapporto Caritas è certamente la fotografia più precisa e realistica della situazione della povertà in Italia.
Ne alleghiamo una sintesi.
Animati da una vera passione “caritatevole” e cristiana, vissuta tutti i giorni incessantemente e dietro le quinte del triste palcoscenico dell’attuale società italiana, l’opera della Caritas è una ricchezza ancora poco valorizzata.
Cosa ci dice il Rapporto 2010?
- Non è vero che la povertà è diminuita;
- Se vogliamo combatterla efficacemente è necessaria una vera Unione Europea;
- La famiglia, nucleo fondamentale delle nostre vite, è in caduta libera;
- Le attuali politiche governative sono superficiali e deboli, propongono soluzioni d’emergenza e non hanno una visione di lungo periodo;
- L’immigrazione va letta senza pregiudizi e affrontata senza paure;
- La Chiesa è attiva e da risposte concrete, ma è necessario che tutti i cittadini diano una mano.
Credo che sia utile giovarci di questo strumento che la Caritas ci offre, facciamone un punto di partenza senza illusioni ma come vero servizio per la città dell’uomo.
Scarica la sintesi del Rapporto Caritas 2010.
Gigi Pariani-Consigliere comunale PD Magnago & Bienate
venerdì 22 ottobre 2010
MAGNAGO - DOMENICA 7 NOVEMBRE: FESTA DEMOCRATICA
giovedì 21 ottobre 2010
LA CRISI MORDE ANCHE IL TRASPORTO PUBBLICO DI LINEA.
Dal prossimo mese di Dicembre Movibus non sarà più in grado di gestire il trasporto pubblico con gli autobus di linea del territorio del Castanese,del legnanese e Magentino-Abbiatense: le risorse che vengono messe a disposizione dalla provincia sono inadeguate e insufficienti e le perdite accumulate non sono più sostenibili.Quale futuro per il trasporto sul nostro territorio? Quali prospettive occupazionali in questo settore strategico?Non dimentichiamo che Movibus gestisce tutto il trasporto scolastico del nostro territorio.
Il PD di queste zone cerca di formulare delle proposte oggettive.
Scarica l'articolo "IL PD PER IL TRASPORTO PUBBLICO"
BORSANI MIRIAM
Il PD di queste zone cerca di formulare delle proposte oggettive.
Scarica l'articolo "IL PD PER IL TRASPORTO PUBBLICO"
BORSANI MIRIAM
MAGNAGO:"LA VERGOGNA DEL PARCO DI VIA LAMBRUSCHINI "
Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni in merito alle condizioni del parco di via Lambruschini, che, secondo l'opinione delle persone ascoltate, evidenzia il degrado dell'area, lasciata a sè stessa e insicura .................
Mi chiedo perchè il Comune non provi a coinvolgere i nonni cittadini, in un progetto/ iniziativa che controllino oltre alle scuole,anche i parchi pubblici ? E poi,che colpa ne hanno i giovani se in questo paese del terzo mondo,non c'è nulla ma nulla x questa generazione ? Questo però non giustifica l'inciviltà di chi lascia in giro bottiglie, lattine vuote e mozziconi di sigaretta.
Credo,da ultimo che la funzione dei partiti sia anche quella di fare iniziative a favore dei giovani,e di incalzare il Comune su questo fatto .
pubblidato da kevin khay
Mi chiedo perchè il Comune non provi a coinvolgere i nonni cittadini, in un progetto/ iniziativa che controllino oltre alle scuole,anche i parchi pubblici ? E poi,che colpa ne hanno i giovani se in questo paese del terzo mondo,non c'è nulla ma nulla x questa generazione ? Questo però non giustifica l'inciviltà di chi lascia in giro bottiglie, lattine vuote e mozziconi di sigaretta.
Credo,da ultimo che la funzione dei partiti sia anche quella di fare iniziative a favore dei giovani,e di incalzare il Comune su questo fatto .
pubblidato da kevin khay
lunedì 18 ottobre 2010
Disinformazione, dati falsati e dimissioni mancate. L’informazione economica al palo
‹‹La cassa integrazione aumenta del 10% in un mese, ma per l'Inps è solo un "lieve incremento stagionale". La produzione industriale scende dello 0,1%, eppure per il Tg1 è "il miglior dato dal 2006". In tempi di "campagna elettorale strisciante" una buona parte del potere si gioca sulla percezione della situazione economica da parte dei cittadini. Ma questa percezione, spiega l'economista Tito Boeri, è sistematicamente alterata da una "disinformazione senza precedenti". E non solo dai media o dalla stampa economica. Ora ci si mettono anche le statistiche: "L'Inps e l'agenzia delle entrate forniscono dati 'narrati' in modo da indurre in errore anche chi è in buona fede", dice Boeri, "tanto che l'esercizio del controllo democratico dei cittadini è limitato". In qualsiasi altro Paese, "un presidente dell'istituto di previdenza che non rivela i dati sul precariato 'per evitare un sommovimento popolare' dovrebbe dimettersi". Da noi, invece, anche i dati sull'evasione vengono edulcorati, "e ora sappiamo il perché". L'unica soluzione (parziale) resta la Rete. "Su Internet ci sono buone e cattive informazioni, ma lì la politica ha meno potere di intervento"››.
Così il Fatto Quotidiano del 15 ottobre, un’utile guida per conoscere come funzionano i meccanismi della società di oggi.
Sentire il Presidente del Consiglio, unico grande padrone mediatico del paese, che piange persecuzione e miseria è veramente una tragica beffa, che paghiamo quotidianamente sulla nostra pelle.
Leggere per credere l’articolo allegato e le bugie che accompagnano la linea ufficiale dell’informazione italiana.
Chi volesse approfondire, può cliccare su www.lavoce.info
Scarica l'articolo de il Fatto Quotidiano del 15/10/2010 sull'intervista a Tito Boeri
Gigi Pariani - Consigliere comunale PD Magnago e Bienate
Così il Fatto Quotidiano del 15 ottobre, un’utile guida per conoscere come funzionano i meccanismi della società di oggi.
Sentire il Presidente del Consiglio, unico grande padrone mediatico del paese, che piange persecuzione e miseria è veramente una tragica beffa, che paghiamo quotidianamente sulla nostra pelle.
Leggere per credere l’articolo allegato e le bugie che accompagnano la linea ufficiale dell’informazione italiana.
Chi volesse approfondire, può cliccare su www.lavoce.info
Scarica l'articolo de il Fatto Quotidiano del 15/10/2010 sull'intervista a Tito Boeri
Gigi Pariani - Consigliere comunale PD Magnago e Bienate
martedì 12 ottobre 2010
Oggi la fame colpisce un miliardo di persone
Oggi la fame colpisce un miliardo di persone, quasi tutte nei paesi in via di sviluppo. E ogni anno malnutrizione e scarsa alimentazione portano alla morte di 5 milioni di bambini.
ActionAid si batte da oltre 20 anni per sconfiggere la povertà estrema e assicurare il diritto al cibo in più di 50 paesi di Africa, Asia e America latina.
pubblicato da kevin khay
Rifiuti varesini: siamo bravi, possiamo diventare bravissimi
Sull'argomento rifiuti siamo proprio bravi e perdipiù possiamo ancora migliorare.
Nello stesso giorno in cui il consiglio regionale, nella Commissione “Ambiente e Protezione civile” approva il piano di gestione dei rifiuti della Provincia di Varese, con la raccomandazione di arrivare per il 2013 alla soglia del 65% di raccolta differenziata indicata e richiesta dalla Commissione europea, è stato anticipato un sunto dei dati del report 2009 dell'osservatorio provinciale dei rifiuti, che verrà pubblicato tra un mese.
Con numeri davvero interessanti: il dato più importante è che la produzione complessiva di rifiuti urbani è diminuita in modo significativo rispetto al 2008, sia in valore assoluto (-2,9%) che a livello pro-capite (-3,5%), all’interno di un anno in cui la crisi economica mondiale si è acuita ed è stata avvertita pesantemente anche a livello territoriale. Il dato annuale di produzione pro capite si attesta nel 2009 a 478 chili per abitante, rispetto ai 496 chilogrammi per abitante dell’anno precedente (circa 18 in meno). Il che significa che la crisi, in qualche modo, è servita: a diffondere una maggiore cultura del risparmio e dell'uso razionale delle risorse.
«Oramai l’obiettivo dei 2/3 di differenziato è ormai a un passo. – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Varese Dario Galli – Siamo tra le prime tre provincie in Lombardia e abbiamo punti percentuali doppi rispetto alla media nazionale. E per questo bisogna elogiare i cittadini: questi risultati sono stati ottenuti perchè il territorio risponde bene. Partendo da qui, stiamo lavorando per avere un modello unico di raccolta differenziata per tutta la provincia, con un metodo omogeneo per tutti. In questo modo la raccolta non può che migliorare».
Per farlo è stato istituito un tavolo dove si siede l'amministrazione provinciale, ma anche la aziende che si occupano della raccolta dei rifiuti: «Spesso vicine per competenza, ma che non hanno mai avuto l'abitudine di comunicare tra loro» ha spiegato l’Assessore alla Tutela ambientale, Ecologia ed Energia Luca Marsico: « Il tavolo è appena partito, sembra con grande soddisfazione di tutti, perciò sono fiducioso. Abbiamo anche programmato con il dirigente scolastico provinciale Claudio Merletti un piano di coinvolgimento delle scuole, per una informazione più capillare. E poi vorrei ringraziare tutti i cittadini della provincia di Varese poiché la differenziazione è ormai diventata una pratica quotidiana ed efficace».
La raccolta differenziata complessiva raggiunge a livello provinciale il 58,1%, aumentando di quasi 1 punto percentuale rispetto al 2008 (57,2%). Nel 2000, quando l'osservatorio ha cominciato a rilevare i dati, la raccolta differenziata provinciale era al 35,7%.
Le Raccolte Differenziate sono letteralmente esplose, passando dalle 140.511 tonnellate del 2000 alle 293.065 tonnellate del 2009, con un incremento del 73% sui quantitativi totali. Ora i comuni della provincia a fare raccolta differenziata sono 140 su 141: «Ma qual è quell'unico comune che non ha ancora provveduto a fare raccolta differenziata non ve lo diciamo, anche perchè ci ha promesso di provvedere con il prossimo bando» si schermisce Marsico. Tanto, di comuni supervirtuosi ne abbiamo già abbastanza: sono già in 29 infatti ad avere già superato l'obiettivo che l'intera provincia si è fissata per il 2013, quello del 65% di raccolta.
12/10/2010
s.r.redazione@varesenews.it
martedì 5 ottobre 2010
Inaugurata la nuova sede del PD A Magnago/Bienate
La nuova sede del PD di Magnago e Bienate è realtà: sabato 2 ottobre la segretaria del circolo “Enzo Biagi” Raffaella Pariani e il segretario del PD della provincia di Milano Roberto Cornelli hanno inaugurato il nuovo spazio per tutti i democratici di Magnago e Bienate, in Piazza d’Armi 17, nel centro del comune.
E’ stata una giornata di festa, che ha visto la partecipazione di tutto il coordinamento, del segretario di zona Canio Trione, di rappresentanti dei coordinamenti di molti circoli della zona, rappresentanti dell’Amministrazione comunale, di tanti simpatizzanti e cittadini.
Il Circolo “Enzo Biagi" di Magnago Bienate, sarà presente sul proprio territorio comunale con diverse iniziative di carattere locale e nazionale. Affrontando le diverse problematiche comunali, e «come sempre abbiamo fatto proponendo anche le nostre idee - spiegano dal Pd - così come continueremo ad informare i cittadini del nostro Comune, attraverso il nostro giornale TESEO, il nostro sito internet www.pdmagnago.it , su facebook : pd Magnago, e la collaborazione coi giornali locali e siti on line . Il tutto con un occhio alle prossime elezioni comunali 2012».
PD MAGNAGO E BIENATE
domenica 3 ottobre 2010
Rifiuti: giornata del riciclo e della differenziata sabato 2 ottobre 2010
Dedicata ai rifiuti è la giornata di oggi all’insegna del riciclo e della differenziata. Si tratta del Riciclo day che coinvolge varie piazze a livello nazionale e che intende sensibilizzare l’opinione pubblica su temi che si rivelano estremamente importanti per contribuire al rispetto dell’ambiente e alla riduzione dell’inquinamento ambientale. In effetti la gestione dei rifiuti rappresenta una questione di fondamentale importanza per un modo più pulito. Per garantire un adeguato smaltimento dei rifiuti sarà distribuito il decalogo della raccolta differenziata di qualità.
publicato da khay.a PD Magnago e Bienate
A BIENATE Scoppia la rissa tra giovani per un debito di 50 euro.
Magnago M.P., 19enne, studente legnanese, aveva un appuntamento, nel tardo pomeriggio di ieri, all’oratorio di Bienate di Magnago, per dare 50 euro a B.S., 21enne legnanese, per un acquisto di qualche grammo di hashish, acquistato giorni prima. B.S. raduna quindi, tramite il social network Facebook, altri 4 amici 20enni di Legnano, con i quali si dà appuntamento in via Novara per partire alla volta di Bienate, dove ha fissato l’incontro con il suo debitore. Giunti lì, M.P. si presenta all’appuntamento, ma non è solo.
Con lui ci sono altri quattro amici, suoi coetanei, armati di mazze, che in fretta circondano l’auto di B.S. e dei suoi amici, che visto l’accerchiamento, decidono di scendere dall’auto, solo dopo aver impugnato, anch’essi, delle mazze di ferro, che erano nel bagagliaio dell’auto. Tra le due fazioni scoppia la rissa sotto gli occhi di molti passanti, che allertano subito il 112. Durante la rissa partono anche dei colpi da una pistola a piombini detenuta da M.P. e uno di questi colpi ferisce di striscio alla testa B.S., che viene subito accompagnato al pronto soccorso di Legnano da un amico, dove viene medicato. Intanto i carabinieri di Legnano arrivano sul luogo della rissa e identificano alcuni dei ragazzi. B.S. invece, raggiunto da altri carabinieri in ospedale, dapprima nega vi sia stata una rissa, bensì afferma di essere stato rapinato da due marocchini alla Stazione ferroviaria di Legnano, ma la sua tesi viene subito confutata dai militari che, nel frattempo, avevano raccolto le numerose testimonianze di chi aveva assistito alla violenta rissa.
In seguito altri tre giovani si sono fatti medicare per escoriazioni varie, derivanti dai colpi della pistola ad aria e un altro si è fatto medicare all’ospedale di Busto Arsizio per la lussazione di una spalla. I giovani sono stati quindi denunciati per rissa aggravata, lesioni personali e detenzione di armi e oggetti atti ad offendere.
quotidiano del magenta "cittàOggiWeb
Il nostro paese non è di sicuro il paesino delle meraviglie:Risse,mafia,furti,droga,rave party,muri imbrattati,... ma dove andremo a finire? Quando si va in piazza e si sente la gente parlare di queste cose vuol dire che il problema esiste,non sono scoop girnalistici e legittimamente ciascuno di noi ha il diritto di chiedere che si ponga rimedio al dilagare di questi atti criminali. Dov'è la sicurezza tanto vantata?
Purtroppo nella nostra realtà locale non abbiamo un giornale locale che ci informi quotidianamente su tutto quello che succede e possiamo solo basarci sul sentito dire o su informazioni giornalistiche di zona.
Chiunque abbia notizie di cronaca,sportive,culturali è invitato a spedirci materiale :il PD di Maganago sarà lieto di pubblicarle sul nostro sito e sul nostro blog.( e-mail: kkm.kebir@aliceposta.it)
pubblicato da khay.a
Con lui ci sono altri quattro amici, suoi coetanei, armati di mazze, che in fretta circondano l’auto di B.S. e dei suoi amici, che visto l’accerchiamento, decidono di scendere dall’auto, solo dopo aver impugnato, anch’essi, delle mazze di ferro, che erano nel bagagliaio dell’auto. Tra le due fazioni scoppia la rissa sotto gli occhi di molti passanti, che allertano subito il 112. Durante la rissa partono anche dei colpi da una pistola a piombini detenuta da M.P. e uno di questi colpi ferisce di striscio alla testa B.S., che viene subito accompagnato al pronto soccorso di Legnano da un amico, dove viene medicato. Intanto i carabinieri di Legnano arrivano sul luogo della rissa e identificano alcuni dei ragazzi. B.S. invece, raggiunto da altri carabinieri in ospedale, dapprima nega vi sia stata una rissa, bensì afferma di essere stato rapinato da due marocchini alla Stazione ferroviaria di Legnano, ma la sua tesi viene subito confutata dai militari che, nel frattempo, avevano raccolto le numerose testimonianze di chi aveva assistito alla violenta rissa.
In seguito altri tre giovani si sono fatti medicare per escoriazioni varie, derivanti dai colpi della pistola ad aria e un altro si è fatto medicare all’ospedale di Busto Arsizio per la lussazione di una spalla. I giovani sono stati quindi denunciati per rissa aggravata, lesioni personali e detenzione di armi e oggetti atti ad offendere.
quotidiano del magenta "cittàOggiWeb
Il nostro paese non è di sicuro il paesino delle meraviglie:Risse,mafia,furti,droga,rave party,muri imbrattati,... ma dove andremo a finire? Quando si va in piazza e si sente la gente parlare di queste cose vuol dire che il problema esiste,non sono scoop girnalistici e legittimamente ciascuno di noi ha il diritto di chiedere che si ponga rimedio al dilagare di questi atti criminali. Dov'è la sicurezza tanto vantata?
Purtroppo nella nostra realtà locale non abbiamo un giornale locale che ci informi quotidianamente su tutto quello che succede e possiamo solo basarci sul sentito dire o su informazioni giornalistiche di zona.
Chiunque abbia notizie di cronaca,sportive,culturali è invitato a spedirci materiale :il PD di Maganago sarà lieto di pubblicarle sul nostro sito e sul nostro blog.( e-mail: kkm.kebir@aliceposta.it)
pubblicato da khay.a
venerdì 1 ottobre 2010
Nuovo look per le scuole Medie di Magnago
Abbiamo chiesto all’Assessore ai Lavori pubblici Elia Peroni di fare il punto della situazione.
la sua risposta: “Abbiamo ricevuto dal Ministero 140 mila euro per lavori di adeguamento impianti antincendio e per la realizzazione di un ascensore - spiega Peroni - riceveremo poi, sempre dal Ministero, altri 400 mila euro per il rifacimento della copertura della scuola, la pavimentazione al primo piano e la vetrata della palestra. Per quanto riguarda gli altri ordini di scuole - continua - durante l’estate, abbiamo provveduto a riportare in via Leopardi a Bienate le classi quarte e quinte, in precedenza ospitate presso le Medie (si è dovuto procedere a tinteggiare alcune aule e provvedere al riordino degli arredi). Quindi c’è stata la chiusura della ‘Maternina’ di via Mameli, con i bambini che sono stati trasferiti in via Asilo”. Sul versante manutenzione strade, invece, è stata affidata la gara per le asfaltature, per un importo di 120 mila euro, e si provvederà, pertanto, ad asfaltare le vie Tasso, Cervino, Carlo Porta, Mameli, Bixio, la rotatoria via Manzoni, Ferrari ed una parte di via Magellano. “Per quanto riguarda i sottopassi - afferma Peroni - stiamo capendo cosa fare per risolvere i problemi di allagamento in via San Martino, mentre in via Mameli, siamo in convenzione provvisoria per presa in carico con Ferrovie Nord e stiamo lavorando con Vanzaghello per la futura gestione”. L’Assessore Peroni lamenta, inoltre, gli atti vandalici a danno di beni comunali, stimati in circa 20 mila euro annui. “Ci sono, purtroppo - conclude - frequenti danni a nostre strutture, ad esempio al campo sportivo, alle Elementari e Medie, per non parlare delle scritte all’entrata della nostra biblioteca”.
Andrea Scampini - Consigliere comunale Pd magnago
Non solo Adro:" in Lombardia i simboli della Lega sono ovunquepubblicato "
Non solo Adro: in Lombardia i simboli della Lega sono ovunquepubblicato il 27 settembre 2010 alle 10:30 dallo stesso autore - torna alla home Sporcano, imbrattano, abusano di spazi pubblici. Fedeli al loro motto – “Padroni a casa nostra” – i supporter del Carroccio deturpano il loro territorio. A danno degli altri. Il caso Varese
La Lega Nord è nata a Varese, e in questa provincia della Lombardia occidentale di circa 900 mila abitanti il movimento di Bossi è egemonico da ormai 20 anni. Le istituzioni sono controllate dai leghisti, che però presidiano il territorio non solo coi tanto declamati, e spesso fantomatici, gazebo, ma anche coprendo con le loro icone gli sguardi dei laboriosi varesotti.
ROTONDA DELLA VERGOGNA MONDIALE – Il più clamoroso esempio dell’egemonia iconografica della Lega Nord si trova alla rotonda di Buguggiate, cittadina di 4 mila abitanti confinante con Varese e amministrata da più di una decade da uomini del movimento di Bossi. Nell’area verde del rondò si trova una copia dell’aereo dell’Aermacchi, industria storica del settore aerospaziale che da un secolo caratterizza l’attività industriale di Varese. Accanto si trovano 9 ciclisti di cartone, dipinti con le facce dei leader leghisti, installati nel 2008 e criticati perfino dal New York Times come esempio di cattivo gusto. Un’opera artistica commissionata dal Comune di Buguggiate, il cui sindaco Alessandro Vedani è personaggio influente della Lega varesina, per celebrare i Mondiali di ciclismo del 2008, ritornati a Varese dopo più di 50 anni. Alla sua apparizione l’opera aveva suscitato molte polemiche, per l’ utilizzo di spazio pubblico per fini molto prossimi alla propaganda elettorale. In testa il plotone si vede Umberto Bossi, in maglia iridata da campione del mondo, che alza le braccia come se avesse vinto una tappa. Inseguono Giuseppe Leoni, primo consigliere comunale della Lega a Varese ed esecutore materiale dell’opera, e Roberto Maroni in maglia gialla, anche se l’attuale ministro dell’Interno il Tour de France non lo ha mai corso. Chiudono il gruppo di ciclisti altri esponenti del movimento, come il presidente della commissione Bilancio Giorgetti o il presidente della Provincia di Varese Galli.
STRADE PADANE – Accanto alla roccaforte leghista di Buguggiate si trova Gazzada, da poco amministrata da un sindaco leghista, Cristina Bertuletti. Appena la nuova giunta si è insediata, le strade hanno assunto un nuovo colore. Il verde padano. Le strisce pedonali bianche sono state disegnate su un inconfondibile sfondo verde, al posto dell’abituale rosso che fa troppo segnaletica stradale. A Gavirate i muri della provinciale che porta verso la Svizzera sono da ormai 15 anni uno spazio per la propaganda leghista. Enormi scritte inneggianti al movimento di Bossi – l’ormai antica Lega Lombarda,l’evergreen Lega Nord Libertà e la più recente Padania Libera – sono ormai parte dello scenario urbano da molti anni. L’amministrazione cittadina, dove la Lega è coinvolta da molti anni, non si è mai posta il problema di ripulire il muro. La lotta ai graffiti, un must della destra lombarda, non è molto sentita a Gavirate, evidentemente. Così come nella vicina Daverio nessuno si è posto il problema di togliere dalla bacheca comunale un manifesto leghista che augura Buone Feste da ormai più di un anno. Il Babbo Natale padano porta il sacco del federalismo, e lascia sotto l’albero i doni della tangenziale di Varese e di maggiori quote latte.
PONTE LEGHISTA – A Castronno si ritrova in una struttura pubblica, il ponticello vicino alla stazione cittadina, la rosa della alpi incastonata nella ormai famosa scuola di Adro. Il simbolo è stato incastonato nel ponticello dopo che la giunta, ovviamente leghista, ha dovuto rifarlo dopo i danneggiamenti procurati da un camion troppo alto per passarci sotto. Il sindaco padano, Luciano Grandi, ha ovviamente minimizzato. “il Sole delle Alpi? non è mica il simbolo della Lega. Abbiamo semplicemente colto l’occasione per abbellire il ponte, così abbiamo messo due simboli “ben auguranti”. Sono fiori delle alpi, non c’entrano con la Lega, ma se il problema sono i soldi pubblici non abbiamo nessun problema a pagare la targa, le competenze economiche fra assicurazione e comune sono ancora da stabilire, nel caso si tratta di una cifra di 200 euro, “noi” siamo disposti a pagarla personalmente”. Mentre il Comune pone il simbolo della Alpi, i bambini della scuola di Castronno hanno disegnato sul muro dell’edificio un disegno con scritto “La scuola è di tutti”. Una tintura padana all’innocenza dei fanciulli non si è ancora vista, per fortuna.
http://www.giornalettismo.com/archives/84260/varese-citta-sfregiata-lega/
pubblicato da khay.a
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