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Questo blog nasce allo scopo di fornire informazioni riguardanti il PD di Bienate-Magnago e di "aprirci" verso la comunità Magnaghese per poter raccogliere pareri, critiche,impressioni che siano di stimolo continuo al dibattito politico ed al confronto, non solo a livello locale ma anche su tematiche nazionali.

mercoledì 1 giugno 2011

"Vietiamo il burqa"

Magnago dice no al burqa, il copricapo che non permette il riconoscimento di chi lo indossa. Infatti, nell’ultimo Consiglio comunale, la Lega Nord ha presentato una mozione ‘Disposizioni relative alla circolazione con il volto coperto’ (votata anche da PdL e Pd). “Ci sono due leggi nazionali, il Regio Decreto del 1931 e la legge n.152 del 1975 - spiega Marco Pellegatta, assessore alla Sicurezza - che vietano espressamente di comparire con il volto coperto in luogo pubblico. Qualunque persona, infatti, deve poter essere riconoscibile. Chiediamo, pertanto, al sindaco - continua Pellegatta - di fare un’ordinanza urgente per vietare la circolazione con il volto coperto nei luoghi pubblici e aperti alla cittadinanza, appunto. Da ultimo, crediamo che il burqa costituisca, secondo la nostra cultura, una forma di integralismo oppressiva della figura femminile e di costrizione della libertà individuale”. Quindi dopo Sesto San Giovanni, che a febbraio aveva approvato quasi all’unanimità la stessa mozione presentata dalla Lega Nord, anche Magnago dice no al burqa.
di Andrea Scampini16/05/2011 ( LOGOS)

Tiziano Torretta varie sentenze hanno stabilito che non ci sono leggi applicabili rispetto agli sproloqui leghisti... anche a Vanzaghello hanno presentato la stessa mozione che è stata dichiarata irricevibile in quanto il Sindaco non ha nessun potere in merito.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Il decreto e i de-cretini

Altro passo avanti sulla strada della civiltà .
VERGOGNA!
Una Lega che non ha mai fatto una proposta politica a memoria d'uomo oggi viene fuori con la trovata del burqa in base ad un "Regio Decreto" .
Poveracci se non facessero schifo farebbero compassione.

Anonimo ha detto...

Certo che con tutti i problemi reali e veri che ci sono da discutere nel nostro comune, questo proprio non è solo "non prioritario" ma assolutamente inutile e fuori luogo.I soldi dei cittadini potrebbero essere investiti in discussioni di priorità e non di ideologia.Sono ben altre le cose importanti da affrontare per il rispetto della donna in tutte le sue attività.

Anonimo ha detto...

Sono assolutamente contraria al burqa,simbolo NON musulmano di coercizione femminile, diffuso nei regimi talebani.Ben altri reati si consumano contro le donne all'interno delle mura domestiche( siano esse italiane o di origine straniera).Vedere porre questo problema come urgente a Magnago mi pare proprio eccessivo e dimostrazione tangibile di quanto ormai i leghisti siano staccati e lontani dai veri problemi della gente. La loro politica volta a creare ansia e paura di fatto si è dimostrata superata(le ultime elezioni lo dimostrano molto bene!).Mi auguro solo che il PD a livello territoriale non cada in questa trappola ma sappia, come ha dimostrato più volte,trovare argomenti vicini alla gente e alle loro problematiche.

andrea ha detto...

Il Pd di Magnago, finchè avrà un signore consigliere, che si chiama andrea scampini, non cadrà da nessuna parte. La mozione è stata votata anche dal pd perchè il pd rispetta le leggi nazionali, vedi in particolare quella del 1975, che vieta di comparire con il volto coperto, quindi non riconoscibili nei luoghi pubblici. Non siamo stati gli unici a votarla, informarsi su quanto fatto dal pd di Sesto San Giovanni lo scorso febbraio. Il pd è sempre vicino alla gente, non dimenticatelo mai e imparate a firmarvi
andrea scampini

Giuseppe Ferrario ha detto...

Ma smettiamola una volta per tutte di incazzarci ogni volta che qualcuno fa delle osservazioni!!! Che blog vogliamo mai fare se non siamo capaci di discutere senza alterarci ogni volta.
Umiltà ragazzi , umiltà che non fa assolutamente male, soprattutto se vogliamo essere vicini alla gente .
Trovo singolare pensare che le persone si avvicinino a noi se quando dicono qualcosa di diverso da quello che pensiamo le trattiamo a pesci in faccia.
E soprattutto ricordiamoci che cadere in errore è la cosa più facile del mondo ... quindi attenzione perchè nessuno è infallibile .
E tanto per non lasciarvi nel dubbio metto la firma al commento.

Gabriele ha detto...

Francamente non mi sembra che votare questa mozione sia stato "cadere nella trappola" della lega...anzi:Se l'assessore Pellegatta si aspettava di speculare su una risposta ideologica o dettata dall'odio, sarà rimasto deluso; con il nostro voto abbiamo portato argomentazioni concrete su un provvedimento per nulla prioritario, tanto da dover costringere la Lega ad ammettere che non si tratta di un problema diffuso a Magnago, e a non saper replicare alle nostre osservazioni sulla condizione femminile in Italia, per nulla pari con quella degli uomini.
penso che per anni abbiamo solo gridato, lasciando alla Lega la possibilità di fare proseliti sulle paure; ora abbiamo capito che la lega va sfidata sulle proposte, per far emergere la loro pochezza politica. I risultati delle ultime amministrative sono lì a dimostrarlo

Giuseppe Ferrario ha detto...

Perfetto Lele,
il tuo ragionamento non fa una grinza nel momento in cui dici che la Lega va sfidata sulle proposte. Sono anche felice che l'atteggiamento dei nostri in Consiglio ha costretto la Lega ad ammettere che quello del burqa non è una questione priporitaria a Magnago.
Ma allora se abbiamo assodato che il burqa non è un problema perchè votare a favore del divieto?
Ciao

Gioia ha detto...

e così, @Giuseppe Ferrerio, avremmo "assodato che il burqa non è un problema"??
"noi" chi? noi con l'uccello, forse?
perché sai.. noi che non ce l'abbiamo siamo di un altro parere, in buona sostanza e in grandissima maggioranza - sempre fra noi SENZA uccello, ovvio, perché resta un fatto che chi ha l'uccello il burka LO METTE A QUALCUN ALTRO, chi non ce l'ha SE LO RITROVA INDOSSO.
Oggi il Pd ci fa schifo con tutto il nostro cuore che pure l'ha sempre sostenuto e amato. Ma si sa, per alcune donne, che amano uomini trogloditi, è una sensazione nota, anche nella relazione di coppia.
Essivede che il pd è proprio quel partito maschile e maschilista che (meglio tardi che mai) cominciamo a capire che è.
http://ilpartitodellamore.blogspot.com/2011/08/non-tutto-il-male-viene-per-nuocere.html
ps- ai "democratici" che dovessero sentire subito l'impulso di tuonare contro il "razzismo", parlando di strumenti di tortura NON destinati a loro, consiglio prima un'occhiata a questo articoletto: http://www.dire.it/DIRE-WELFARE/islam_politici.php?c=28046&m=10&l=it

Donne e basta ha detto...

e così, amici di Magnago, con la legge votata oggi alla Camera si scopre che il problema non solo è attuale e importante per Magnago, ma anche per tutta la nazione. Noi donne ringraziamo il pd di Magnago per aver saputo superare i pantani ideologici del "chi l'ha detto?" (tipo se l'ha detto la lega è sbagliato, se lo dice d'alema sarà giusto), e aver votato contro uno strumento di oppressione delle donne. La cosa tremenda è che si possa mettere fuori legge questo strumento solo appellandosi a leggi per la sicurezza dello Stato Regio, e non per quello che effettivamente è: uno strumento di tortura e sottomissione di un'umanità che qualcuno ritiene lecito tenere sotto il tallone. "Da ultimo" recita la vostra ordinanza), "crediamo che il burqa costituisca, secondo la nostra cultura, una forma di integralismo oppressiva della figura femminile e di costrizione della libertà individuale”.
E invece noi (donne) vorremmo dirvi:
1. in primis: NON da ultimo, ma per prima cosa.
2. In secundis, non "secondo la nostra cultura", ma perché OGGETTIVAMENTE spinge al suicidio chi lo deve subire.
3. per finire, come sempre constato che le uniche osservazioni critiche all'argomento vengono da donne, gli uomini si confermano sempre stranamente tolleranti sulle sevizie "culturali" inflitte a vittime femminili.


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