Alla vigilia della Conferenza di Milano, il Forum delle associazioni familiari chiede di inserire nel fisco un "Fattore Famiglia", un sostegno diretto ai redditi di quelle con figli.
(foto: Giancarlo Giuliani)La Conferenza nazionale della famiglia che si svolgerà a Milano dall’8 al 10 novembre 2010 costituisce un appuntamento decisivo. Già il titolo, Famiglia: storia e futuro di tutti, indica una sfida che il nostro Paese deve affrontare con decisione e coraggio: investire sulla famiglia per riuscire ad attraversare questo periodo di crisi economica, politica, sociale e valoriale. Come è stato denunciato alla Settimana sociale di Reggio Calabria, oggi è in gioco l’Italia: la sua unità, coesione sociale e politica, capacità di solidarietà, di sviluppo, di ricerca del bene comune, e la famiglia si pone come insostituibile fonte di fiducia, speranza e futuro.
Ma il nostro sistema politico sarà capace di riconoscere, promuovere e sostenere la famiglia? Il Governo sarà capace di scelte coraggiose e lungimiranti? Il clima di questi ultimi mesi e la cronaca più recente non sembrano suggerire pensieri positivi: il Paese appare intrappolato da un immobilismo sterile e litigioso, e né nel Governo né nell’opposizione emergono visioni di lungo periodo, progetti capaci di rilanciare il Sistema Italia.
Intanto, le famiglie tirano faticosamente la carretta, affrontano ogni giorno – e con sempre maggiore difficoltà – la difficile sfida della vita quotidiana, strette da redditi sempre più ridotti, lavori sempre meno certi, servizi sempre meno efficienti: famiglie resistenti, ma sempre più affaticate. E se nel Paese resistono ancora segnali di speranza, questi si trovano raramente nelle aule della politica o nei salotti televisivi, ma piuttosto nelle case delle famiglie, nelle associazioni familiari, nel volontariato, nei tanti lavoratori e imprenditori piccoli e grandi che continuano a produrre ricchezza.
Bene fa quindi il Forum delle associazioni familiari (di cui sosteniamo le posizioni) a chiedere a gran voce di inserire finalmente nel fisco un Fattore Famiglia, cioè un concreto sostegno diretto ai redditi di quelle con figli, ma anche interventi a favore del lavoro dei giovani, politiche di integrazione per gli immigrati, sostegno alle donne e ai genitori nella conciliazione tra famiglia e lavoro, aiuti adeguati per le fatiche dei nuclei con disabili o anziani a carico, e tante altre attenzioni. Ma da troppo assistiamo a richieste che cadono nel vuoto, a scelte politiche che ignorano le famiglie, a un Governo che non sceglie.
Oggi è il tempo delle scelte, e la Conferenza di Milano non potrà essere l’ennesima passerella di volti noti, o l’ennesimo luogo di parole, privo di impegni concreti, specifici e immediati: lo esige il Paese, lo esigono le famiglie, lo esige la società tutta. Il nostro giornale ascolterà, vigilerà, parlerà con voce chiara e libera, pronto a riconoscere e ad apprezzare quanto di buono verrà detto,ma anche a denunciare qualunque ambiguità, incertezza o rinuncia a sostenere quella che è la spina dorsale del nostro Paese: la famiglia.
http://www.famigliacristiana.it/Famiglia/News/articolo/ultimatum-delle-famiglie-vogliamo-fatti.aspx
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